Il costumista dei sogni e altri incontri alla Milano Fashion Week
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Due incontri alla Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM (ex Istituto Universitario di Lingue Moderne) danno un simbolico calcio d’avvio alla fashion week di Milano, che dal 25 febbraio al 3 marzo presenterà il ready-to-wear per l’autunno inverno. La settimana della moda è cominciata con un evento nell’Auditorium dell’ateneo, aperto al pubblico e non solo agli studenti, con il noto costumista italiano Massimo Cantini Parrini. Più volte candidato agli Oscar (nel 2021 per Pinocchio e nel 2022 per Cyrano), vanta una nutrita collezione di statuette, oltre che di abiti: 5 David di Donatello, 5 Nastri d’Argento, 5 Ciak d’oro, il premio Flaiano e un Oscar Europeo (EFA) per Dogman di Matteo Garrone.
Il costumista dei sogni tra collezionismo di moda e cinema è il nome dell’appuntamento organizzato dallo IULM il 24 febbraio, che ha ripercorso studi e carriera di Parrini, dai Polimoda di Firenze a Hollywood. L’ultimo film su cui ha lavorato è stato Maria di Pablo Larrain con protagonista Angelina Jolie.
Il 25 febbraio, ore 15, sarà invece il turno di Judith Clark, curatrice della mostra su Elio Fiorucci alla Triennale Milano e di molteplici progetti nel mondo della museologia. È inoltre docente al London College of Fashion. Il suo intervento sarà illuminante nell’esplorare le connessioni tra moda, cultura e curatela.
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Il focus dell’incontro con Judith Clark sarà proprio l’esposizione Elio Fiorucci da lei curata e visitabile ancora fino al 16 marzo. Ideale per nostalgici degli anni Ottanta e Novanta, la mostra svela per tappe la vita di Elio Fiorucci e rispolvera intuizioni attuali dello stilista e imprenditore: dai jeans elasticizzati agli angioletti e le altre grafiche pop, bambinesche e ironiche, stampate sulle t-shirt. Attraverso l’esempio offerto da Fiorucci, Judith Clark spiegherà alla IULM come la moda possa fare da trait d’union tra arte, musica e design ed essere un potente strumento di espressione culturale.
repubblica