Maria Grazia Chiuri lascia Dior

È la fine di un'era per Dior ! Maria Grazia Chiuri lascia il ruolo di direttore creativo del marchio francese, come annunciato in un comunicato stampa questa mattina. Ricopreva l'incarico da luglio 2016.
"Dopo nove anni, lascio Dior, felice di aver ricevuto questa straordinaria opportunità", ha dichiarato Chiuri in una nota. "Vorrei ringraziare Monsieur Arnault per la fiducia accordatami e Delphine [Arnault] per il suo supporto. Sono particolarmente grata per il lavoro svolto dai miei team e dagli Atelier. Il loro talento e la loro competenza mi hanno permesso di realizzare la mia visione di una moda femminile impegnata, in stretto dialogo con diverse generazioni di artiste. Insieme, abbiamo scritto un capitolo di grande impatto di cui sono immensamente orgogliosa".

Maria Grazia Chiuri alla sfilata Dior Autunno 2018 (FirstView)
Durante il mandato di Chiuri, le collezioni di haute couture, prêt-à-porter e accessori della maison Dior hanno adottato un approccio specificamente minimale. La sua prima collezione, diventata virale per la primavera 2017, presentava un'interpretazione più casual dei codici stilistici del marchio francese, ricca di t-shirt grafiche, gonne in tulle e giacche da motociclista, oltre a numerosi stivali da motociclista e sneaker. La stessa visione dello stile di vestire della donna moderna è proseguita per tutte le stagioni, con Chiuri che spesso attingeva agli archivi Dior per trovare ispirazione. Tra i pezzi forti spiccano la sua popolare borsa Book e le décolleté J'Adior, riproposte nel corso degli anni in una vasta gamma di colori, tessuti e taglie, così come le borse a tracolla 30 Montaigne e Bobby, le ciabatte Dway e la rivisitazione della borsa Dior Saddle (lanciata originariamente da John Galliano nel 1999). Essendo stata la prima direttrice creativa donna di Dior, Chiuri ha anche sfruttato il suo ruolo nella maison per sostenere le artiste, con collezioni arricchite da opere di creative del calibro di Rathika Merchant, Isabella Ducrot, Joanna Vasconcelos e molte altre.
Nelle sue collezioni haute couture, le creazioni di Chiuri assumevano un'impronta decisamente più bohémien. Abiti drappeggiati, leggeri e trasparenti apparivano spesso, così come creazioni realizzate con pizzi delicati, ricami floreali e perline pesanti. Le ispirazioni spaziavano dalle fiabe e dal folklore ad Alice nel Paese delle Meraviglie , ai tarocchi, al circo e altro ancora.
Oltre alle collaborazioni artistiche con Dior, Chiuri ha enfatizzato la forza e la rappresentazione femminile con un ampio elenco di celebrità. Sotto il suo mandato, Dior ha accolto una vasta gamma di talenti dinamici come muse, star di campagne pubblicitarie e ambasciatrici, tra cui Anya Taylor-Joy, Jisoo, Yseult, Ashley Park , Rosamund Pike, Monica Barbaro, Elle Fanning, Willow Smith, Alexandra Daddario e altre ancora, e ha proseguito i suoi rapporti di lunga data con star come Rihanna , Charlize Theron, Natalie Portman e Jennifer Lawrence.
Chiuri ha espressamente incluso le tonalità bianche in ciascuna delle sue collezioni per enfatizzare ulteriormente la costruzione dei capi, come si è visto in particolare nella sua ultima sfilata per il marchio questa settimana. Ispirata alla città natale di Chiuri, Roma, dove è stata presentata anche la collezione, la sua linea Cruise 2026 includeva una serie di capi haute couture, alimentando online le voci di un suo possibile abbandono. Tuttavia, le stesse voci si sono diffuse dopo i primi cambiamenti creativi di Dior quest'anno, quando Kim Jones si è dimesso dalla carica di direttore creativo di Dior Men a gennaio, per poi essere sostituito ad aprile da Jonathan Anderson . Sebbene l'abbandono di Chiuri chiuda un capitolo importante per Dior, il marchio e lo stilista si stanno separando in buoni rapporti.

Dior Cruise 2026 (per gentile concessione di Dior)
"Esprimo i miei più sentiti ringraziamenti a Maria Grazia Chiuri, che, dal suo arrivo in Dior, ha svolto un lavoro straordinario con una prospettiva femminista stimolante e una creatività eccezionale, il tutto permeato dallo spirito di Monsieur Dior, che le ha permesso di disegnare collezioni di grande prestigio", ha dichiarato Delphine Arnault, Presidente e CEO di Christian Dior Couture, in una nota. "Ha scritto un capitolo chiave nella storia di Christian Dior, contribuendo notevolmente alla sua straordinaria crescita ed essendo la prima donna a guidare la creazione delle collezioni donna".
Al momento non si sa ancora quale sarà la prossima mossa di Chiuri né chi le succederà alla guida di Dior.
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fashionweekdaily