Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

America

Down Icon

Perché gli orologi solari sono così di moda in questo momento

Perché gli orologi solari sono così di moda in questo momento
  • Gli orologi solari sono tornati di moda grazie a marchi di lusso come Cartier, TAG Heuer, Seiko e Tissot.
  • Il Tank Must SolarBeat™ di Cartier utilizza celle solari nascoste sotto i numeri romani, garantendo fino a 16 anni di autonomia senza alcun compromesso estetico.
  • Dalla praticità quotidiana all'innovazione di fascia alta, gli orologi solari ora uniscono il design tradizionale alle prestazioni di lunga durata.

In un mondo che cerca costantemente di bilanciare prestazioni e sostenibilità , gli orologi ad energia solare stanno vivendo un ritorno di fiamma. Un tempo liquidati come un espediente o troppo sfizioso per i collezionisti più esigenti, gli orologi ad energia solare stanno ora vivendo il loro momento di gloria, e non solo perché sono ecosostenibili.

Il Solargraph di TAG Heuer
Il Solargraph di TAG Heuer si ricarica in pochi minuti e funziona per mesi. Immagine: TAG Heuer

Sono più sottili, più eleganti e dotati di una tecnologia intelligente che li mantiene in funzione per mesi (persino anni) senza dover sostituire la batteria. Aggiungi un tocco di stile e un tocco di lusso, e otterrai l'orologio perfetto per il 2025. O almeno così penseresti.

Gli orologi solari fecero la loro comparsa negli anni '70, proprio quando il mondo dell'orologeria era scosso dalle ultime innovazioni al quarzo che avevano iniziato a invadere le collezioni contemporanee.

Nel 1976, il colosso giapponese Citizen lanciò il Crystron Solar Cell , ampiamente considerato il primo orologio analogico alimentato a energia solare.

Cella solare Crystron di Citizen
Il primo orologio solare analogico al mondo, il Crystron Solar Cell di Citizen, ha aperto la strada all'innovazione basata sulla luce quasi 50 anni fa. Immagine: Citizen

Seiko seguì subito dopo con le sue proposte solari. Questi primi modelli solari erano per lo più funzionali, ingombranti, tecnici e chiaramente progettati privilegiando la funzionalità rispetto alla forma. Non erano belli, diciamo così. Ma queste novità gettarono le basi per un nuovo modo di concepire l'energia in orologeria: l'energia poteva essere raccolta, non solo immagazzinata.

La serie Eco-Drive di Citizen , lanciata nel 1995, portò l'idea al grande pubblico, utilizzando qualsiasi fonte luminosa (non solo la luce solare) per alimentare l'orologio. Questi modelli potevano funzionare per sei mesi o più in completa oscurità dopo una carica completa; un'idea innovativa prima che i modelli al quarzo diventassero i modelli di punta del settore che conosciamo oggi.

Eco-Drive del cittadino
L'Eco-Drive di Citizen funziona con qualsiasi fonte di luce e può continuare a funzionare per mesi nel buio più totale. Affidabile, esente da manutenzione e silenziosamente iconico. Immagine: Citizen

Quella longevità (e diciamocelo, la praticità) li ha resi un punto di riferimento per chi li indossa tutti i giorni e desidera una funzionalità "imposta e dimentica". Niente carica. Niente sostituzione della batteria. Niente stress. Ma facendo un salto in avanti di mezzo secolo, avresti difficoltà a distinguere alcuni modelli solari dalle collezioni più iconiche del mercato.

I marchi di lusso sono entrati nel settore dell'energia solare non per competere con i dispositivi digitali, ma per evolvere il design meccanico in un mondo sempre più incentrato sulla sostenibilità e sulla semplicità.

Prendiamo ad esempio il Solargraph di TAG Heuer . Lanciato nel 2022 e sviluppato in collaborazione con La Joux-Perret, non è l'orologio solare di tuo padre.

Il Solargraph di TAG Heuer
Il Solargraph riprende il design subacqueo di TAG Heuer e aggiunge la tecnologia solare ultra-efficiente. Immagine: TAG Heuer

È elegante, sportivo e può essere caricato con qualsiasi fonte di luce in meno di 2 minuti. Una carica giornaliera garantisce 24 ore di autonomia. Una carica completa garantisce sei mesi di autonomia. TAG Heuer aveva posizionato il Solargraph come un modello ad alte prestazioni nel settore dell'energia solare. Ma è stato celebrato come un modello da indossare.

Poi c'è il Tank Must SolarBeat™ di Cartier , che unisce un design secolare con la tecnologia all'avanguardia.

Lanciato per la prima volta nel 1917, il Cartier Tank traeva ispirazione dai carri armati Renault FT-17 utilizzati sul fronte occidentale durante la prima guerra mondiale.

Louis Cartier era fermamente convinto di voler riflettere le linee funzionali della macchina, dando vita a una montatura rettangolare che, in un mare di casse rotonde ornamentali, era quanto di più radicale si potesse immaginare. Nel corso del secolo successivo, il Tank divenne un'icona del design, indossato da tutti, da Andy Warhol alla principessa Diana, a simboleggiare il rifiuto di seguire i capricci della moda.

Cartier Tank Must SolarBeat™
Il design più intramontabile di Cartier si rinnova in chiave sostenibile, in linea con il XXI secolo. Immagine: Cartier

Il Tank Must SolarBeat™, presentato per la prima volta nel 2021, ha segnato la prima volta in cui Cartier ha integrato un movimento a energia solare in una delle sue collezioni più iconiche. Tuttavia, non è stato semplice come aprire il cofano e installare nuovi meccanismi al suo interno.

Cartier voleva realizzare una versione ad energia solare del suo classico orologio Tank, ma non voleva che assomigliasse a nessuno degli ingombranti orologi solari in circolazione sul mercato. Così, invece di installare un grande pannello solare sul quadrante, la Maison francese ha avuto l'ingegno di praticare piccoli fori nei numeri romani neri per consentire alla luce di raggiungere il pannello solare nascosto sotto.

Nel 2024, Cartier ha aggiornato silenziosamente la gamma con SolarBeat V2, migliorando l'efficienza energetica, estendendo la durata della carica a due anni e offrendo nuove opzioni di cinturini e bracciali.

Tissot si è unita al revival dell'energia solare con il suo tocco personale all'innovazione orologiera, il PRC 100 Solar. Utilizza la tecnologia Lightmaster Solar del marchio svizzero, in cui celle fotovoltaiche a nido d'ape quasi invisibili sono integrate nel vetro zaffiro per catturare la luce naturale o artificiale e caricare il modello.

Il T-Touch ad energia solare di Tissot
In parte smartwatch, in parte orologio-strumento, il T-Touch ad energia solare di Tissot unisce tecnologia, robustezza e una batteria che dura mesi in un unico, potente strumento da 47,5 mm. Immagine: Tissot

Una carica completa può alimentare l'orologio fino a 14 mesi anche in completa oscurità, mentre una breve esposizione di dieci minuti fornisce energia sufficiente per un giorno intero di utilizzo.

Nel frattempo, il T-Touch Connect Solar di Tissot porta l'energia solare oltre la misurazione del tempo. Questo smartwatch tattile integra celle solari sotto il quadrante per ricaricarsi, offrendo al contempo barometro, bussola, monitoraggio del fitness, notifiche e altro ancora, con una vita connessa che dura mesi con una carica leggera. Con l'interesse per gli smartwatch che ha recentemente raggiunto livelli esorbitanti , l'offerta di Tissot è sicuramente da prendere in considerazione.

E infine, ma non meno importante, la linea Prospex Solar di Seiko continua a dominare il settore dell'avventura. Progettati per subacquei, piloti e amanti del weekend, questi orologi combinano la robustezza di un orologio da lavoro con la praticità dell'energia solare. È il tipo di orologio che puoi portare fuori dalla rete per una settimana e che ti garantisce che continuerà a funzionare anche quando sei in mare aperto senza pagaia.

Perché fanno silenziosamente ciò che il lusso spesso dimentica di fare: semplificare la vita. In un mercato ossessionato da tradizione, complicazioni ed edizioni limitate, gli orologi solari offrono un valore diverso: affidabilità, sostenibilità e quel tipo di praticità a bassa manutenzione che la maggior parte dei collezionisti brama segretamente.

A dire il vero, sono perfettamente progettati per l'uomo moderno. No, non vinceranno il Gran Premio d'Orologeria di Ginevra tanto presto. Ma in un panorama ancora invaso da riedizioni meccaniche e nostalgia del quarzo, gli orologi solari sono la scelta affidabile che non ha bisogno di clamori. Non c'è bisogno di coccolarli, caricarli o giustificarli. Funzionano e basta, in modo silenzioso, efficiente e con nient'altro che un po' di luce.

dmarge

dmarge

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow