Operazione contro gli individui che hanno impedito l'espulsione degli immigrati a Çatalca: arrestati 7 sospettati
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La Procura generale di Çatalca ha avviato un'indagine sulle accuse secondo cui alcuni stranieri non sarebbero stati deportati illegalmente. Nell'ambito delle indagini, sono state valutate le segnalazioni inviate alla Direzione Generale per il Traffico di Immigrati del Dipartimento di Polizia Provinciale di Istanbul ed è stata effettuata una sorveglianza fisica e tecnica durata 3 mesi. Valutando le dichiarazioni raccolte nell'ambito delle indagini, le informazioni e i documenti ottenuti da istituzioni e organizzazioni, i rapporti del MASAK e gli archivi dell'HTS, si è stabilito che l'espulsione di persone sospette e di alcuni stranieri è stata impedita grazie a documenti redatti illegalmente. Si è scoperto che i sospettati avevano fornito falsi referti medici alle straniere non malate e non incinte presenti nel Centro di rimpatrio di Çatalca, consentendo loro di rimanere in Turchia e, in cambio, ricevevano benefici economici.
7 SOSPETTI ARRESTATI
A seguito delle rilevazioni, sette sospettati, tra cui medici, avvocati e funzionari pubblici, sono stati arrestati nell'ambito di operazioni simultanee contro i sospettati. È stato accertato che gli indagati hanno commesso i reati di traffico di immigrati, falsificazione di documenti ufficiali, corruzione e abuso d'ufficio.
sabah