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Diario maschile della settimana della moda di Parigi di Sofia Achaval de Montaigu: Saint Laurent, Dior e altro ancora!

Diario maschile della settimana della moda di Parigi di Sofia Achaval de Montaigu: Saint Laurent, Dior e altro ancora!
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La corrispondente chic del Daily Front Row, Sofia Achaval de Montaigu, si è immersa nel glamour europeo. Di seguito, ci racconta i momenti salienti e indimenticabili delle recenti sfilate maschili dellaParis Fashion Week Uomo Primavera 2026.

Saint Laurent

Anthony Vaccarello ha presentato la sua nuova collezione per Saint Laurent alla Bourse de Commerce di Parigi. La luce invase la sala attraverso un'imponente cupola di vetro, mentre centinaia di ciotole di ceramica galleggiavano su una piscina color acquamarina poco profonda, il tutto parte dell'installazione creata da Céleste Boursier-Mougenot. Le modelle camminavano lentamente intorno all'acqua sulle note di canzoni di Leonard Cohen, con le mani infilate nelle tasche dei pantaloncini sartoriali o dei pantaloni conici che ricordavano gli anni '80. Tutti indossavano grandi occhiali da sole in acrilico. Le camicie erano, senza dubbio, le protagoniste; le loro forme oversize, la struttura e le spalle esagerate ci hanno fatto pensare alle silhouette degli anni '90. Alcune erano realizzate in seta e in colori intensi come l'arancione, mentre altre erano quasi completamente trasparenti nei toni del lime, del lilla e del kaki. Molte camicie erano accuratamente infilate tra il terzo e il quarto bottone, rivelando cravatte di seta. Ulteriori punti salienti erano i pantaloni corti marroni con risvolto, tagliati come se fossero pantaloni eleganti, abbinati a camicie ampie e cravatte coordinate. Uno degli outfit che ho apprezzato di più è stato un ampio tailleur in raso giallo-verde con maniche arrotolate e shorts a trapezio. Abbiamo visto anche capi più sperimentali, come camicie effetto bagnato, bomber di seta mimetizzati da anorak e capi con tasche di ispirazione militare. La sartoria seguiva la stessa idea di leggerezza e relax, con tailleur destrutturati che si muovevano con disinvoltura. La palette cromatica includeva tonalità terrose, ocra, giallo, blu navy e un'ampia varietà di marroni. Tra gli ospiti seduti in prima fila c'erano Manu Rios, Catriel e Paco Amoroso, Hunter Doohan, Mark Tuan, Lila Moss e Francis Ford Coppola.

Saint Laurent Primavera 2026 Uomo
Saint Laurent Primavera 2026 Uomo
Saint Laurent Primavera 2026 Uomo
Louis Vuitton

Pharrell Williams ha presentato la sua ultima collezione per Louis Vuitton in una cornice straordinaria: il Centre Pompidou. Il set è stato trasformato in un enorme tabellone del gioco dell'oca, progettato dall'architetto indiano Bijoy Jain dello Studio Mumbai, con quadrati dipinti a mano che ricordano il famoso gioco. La colonna sonora, che mescolava suoni di cori gospel e un'orchestra, ha trasformato la passerella in un'esperienza sensoriale. Oltre 60 modelle hanno sfilato sulla passerella di legno indossando capi ispirati alla moda indiana: ampi pantaloni a pieghe, camicie squadrate e bomber in pelle lucida, nello spirito del glamour di Bollywood. La sartoria dandy moderna includeva completi due pezzi con ampie spalline e pantaloni larghi in cotone, velluto a coste e a righe colorate. La palette cromatica spaziava dai toni terrosi come l'ocra e il marrone alle vivaci tonalità del turchese, dell'azzurro e del lilla. Anche gli accessori hanno avuto un grande successo: la nuova borsa Speedy P9 in pelli esotiche con gioielli ricamati, le scarpe da skate LV Jazz e LV Tilted e le nuove sneaker Buttersoft, perfette per un'avventura urbana. Catene spesse hanno impreziosito cappellini creoli e zaini, impreziositi da ricami di elefanti e palme, frutto di una collaborazione con Wes Anderson. La prima fila si è distinta con ospiti come Beyoncé e Jay-Z, Bradley Cooper, J-Hope, Karol G, Jackson Wang, Future e A$AP Nast.

Louis Vuitton Primavera 2026 Uomo
Louis Vuitton Primavera 2026 Uomo
Louis Vuitton Primavera 2026 Uomo
Dior

Jonathan Anderson ha presentato la sua prima collezione per Dior Men alla settimana della moda di Parigi, alla Cour du Dôme dell'Hôtel des Invalides. Circondata da pareti in legno lucido e velluto, la sfilata aveva un'atmosfera da galleria d'arte, impreziosita da nature morte del XVIII secolo di Jean-Baptiste-Siméon Chardin. La collezione si basava sulla decostruzione della formalità: i fiocchi erano indossati al rovescio, mentre alcuni cappotti adottavano forme a mantella e si abbinavano a shorts e calzini sportivi. Camicie e gilet da smoking erano indossati sopra denim e sciarpe di seta, creando un contrasto tra il classico e il giocoso. Abbiamo visto anche ampi pantaloncini cargo dai volumi audaci e pantaloni baggy con orlo abbinato a blazer. Uno dei miei look preferiti era un paio di bermuda verdi, una camicia bianca con fiocco e un gilet rosa con sneaker marroni. Gli accessori erano una parte importante della linea, con sneaker di spicco, sandali in suede e mocassini. Un altro dettaglio di grande impatto erano le borse porta-libri che mostravano le copertine di libri, come "Les Fleurs du Mal" di Charles Baudelaire e "A sangue freddo " di Truman Capote. La palette di colori spaziava dai classici Dior come grigio, bianco, blu, beige e verde a tocchi pastello come lilla, rosa e azzurro. La protagonista della prima fila era Rihanna, che indossava una mantella nera ricamata sopra un blazer verde menta. Era accompagnata da A$AP Rocky in denim, così come da Donatella Versace, Daniel Craig, Robert Pattinson e Roger Federer.

Dior Primavera 2026 Uomo
Dior Primavera 2026 Uomo
Dior Primavera 2026 Uomo
Galles Bonner

Nella biblioteca del Lycée Henri‑IV di Parigi, Grace Wales Bonner ha celebrato i dieci anni del suo marchio con una collezione chiamata "Jewel". L'allestimento, con luci soffuse e musicato dall'arpista Ranie Ribeiro, che ha suonato brani di Dorothy Ashby e Shira Small, ha conferito un'atmosfera intima alla passerella. La sfilata è iniziata con shorts svasati abbinati a cinture e giacche in pelle, completati da mocassini Montego con nappine. L'essenza della sartorialità britannica si è manifestata soprattutto in un cappotto in lana e seta abbinato a pantaloni bianco sporco a vita alta e una t-shirt a righe. Un altro dei miei capi preferiti è stato un completo giacca e pantaloni tecnici, abbinati alle nuove scarpe realizzate in collaborazione con Y-3. Abbiamo visto anche camicie sbottonate con colletti rialzati e patchwork di denim abbinati a jogger o shorts eleganti al ginocchio. La palette di colori includeva toni neutri come crema, sabbia e grigio, abbinati a blu e verdi. Tra i pezzi forti, spille a forma di fiore su giacche e berretti. Il finale ha visto la presentazione di smoking e frac, creando un finale elegante per l'evento.

Galles Bonner Primavera 2026
Galles Bonner Primavera 2026
Galles Bonner Primavera 2026
Ermete

Hermès ha presentato la sua collezione uomo Primavera 2026 sulla spianata del Palais d'Iéna, sotto la direzione di Véronique Nichanian. Circondate da grandi specchi, le modelle indossavano look estivi in ​​pelle, tessuti naturali e silhouette dritte. La collezione si apriva con un top in pelle color argilla che si distingueva per la sua lavorazione a intreccio, anticipando una serie di capi in maglia: bomber, ampi pantaloni midi e cardigan. Le linee erano dritte, urbane e sottilmente strutturate. I miei look preferiti includevano pantaloni a vita alta in pelle intrecciata abbinati a t-shirt senza maniche, camicie a righe e bomber in maglia. I look erano completati da sandali minimalisti con spessi cinturini in corda e stivali scintillanti in pelle di coccodrillo. La palette di colori comprendeva tonalità di caramello, caffè, vaniglia, verde menta, bordeaux e grigio. Sciarpe di seta e grandi borse di tela cerata con manici in pelle erano gli accessori principali della collezione. Le modelle sfoggiavano uno stile molto naturale con acconciature pulite.

Jacquemus

Simon Porte Jacquemus ha ripreso Versailles, ma non i suoi giardini, bensì l'Orangerie, dove una singola fila di sedie in legno si affacciava sull'immensità degli alberi piantati in vasi visibili attraverso le finestre aperte. Lì, tra l'ombra e la luce naturale, abbiamo visto la nuova collezione intitolata "Le Paysan". La sfilata è iniziata con una modella che ha percorso la passerella fino all'apertura di un grande portone, invitando le altre modelle a entrare dai giardini. Era quasi una scena teatrale, che ha dato il tono emotivo all'evento. La collezione si ispirava alla nonna dello stilista, Claire, e alla sua vita in campagna. La passerella si è animata con abiti dai volumi ampi, camicette con scollature a V e ampie gonne a pieghe. I colori principali della palette della collezione erano il crema, il nero e il bianco. I tessuti principali erano popeline, lino e cotone, utilizzati per creare forme geometriche e quasi scultoree. Abbiamo visto anche tailleur con vita stretta e pantaloni al ginocchio. Uno dei miei look preferiti era una giacca di pelle nera e un paio di pantaloni grigi ampi, completati da un piccolo basco. Il trucco era naturale, con i capelli un po' in disordine, mentre alcune modelle indossavano il velo. In prima fila c'erano Matthew McConaughey e sua moglie Camila Alves, vestiti con giacche bianche abbinate, così come Aya Nakamura ed Emma Roberts, che indossavano un tutù bianco e un maglione nero.

Mostra “Balenciaga By Demna”.

Dieci anni dopo il suo debutto, Demna Gvasalia saluta Balenciaga con "Balenciaga by Demna", una mostra allestita presso la sede centrale di Kering, nello storico monumento parigino di Laennec. Organizzata a forma di croce, la mostra inizia con la prima email di rifiuto che Demna ha ricevuto da Balenciaga dopo la laurea all'Accademia di Anversa. Durante l'esposizione, Demna ha selezionato 101 pezzi emblematici da 30 delle sue collezioni Balenciaga. Abiti, scarpe e accessori sono esposti in allestimenti unici con manichini iperrealisti. Quello che ha attirato maggiormente la mia attenzione è una replica di Eliza Douglas con il tailleur "Hourglass" del 2016. In un sistema audio narrato da Demna, parla di cinquanta pezzi della collezione, offrendo riflessioni sui suoi processi creativi. La mostra è un viaggio attraverso momenti come i piumini rossi a spalle scoperte del 2016, le emblematiche sneaker Triple S, la borsa Wing-Mirror e le borse "IKEA" in pelle blu. C'è anche una scultura umanoide di Mark Jenkins creata a partire dall'ultimo look della collezione Estate 2022. Il lato perpendicolare della croce presentava i pezzi più concettuali, come il completo nero indossato da Demna al Met Gala con Kim Kardashian. All'uscita dell'expo c'è anche un catalogo trasformato in rivista di moda e un "Merci" nella voce di Demna.

Mostra “Balenciaga By Demna” (Annik Wetter)

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fashionweekdaily

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