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Trump vuole andare in guerra solo per aumentare il suo ego

Trump vuole andare in guerra solo per aumentare il suo ego

Il primo ministro del Regno Unito partecipa al vertice dei leader del G7

Piscina // Getty Images

Essendo l'unico occupante del suo universo idiomatico, oscuro e personale, il presidente conforma le sue azioni alle sue leggi idiomatiche, oscure e personali e alla sua logica idiomatica, oscura e personale. Dato che è riuscito a far sì che troppo del governo si uniformasse alle sue azioni, e troppi di noi a quella logica, non dovrebbe sorprendere che stia parlando apertamente di portare il Paese sulla strada del tutto inutile e pericolosa di unirsi all'attacco di Israele all'Iran. Dal New York Times :

Trump ha affermato che l'Iran vuole negoziare, ma ha ribadito la sua opinione che avrebbe dovuto farlo prima. "Perché non avete negoziato con me prima di tutta questa morte e distruzione?", ha detto. "Perché non avete negoziato? Ho detto alla gente: 'Perché non avete negoziato con me due settimane fa? Avreste potuto fare benissimo. Avreste avuto un Paese'". In effetti, l'Iran era in trattative con gli Stati Uniti, ma non si era piegato alle richieste della Casa Bianca. In risposta a una domanda sul fatto che fosse ormai troppo tardi per negoziare, Trump ha detto: "Niente è troppo tardi".

Era stata una settimana terribile per lui. Il suo festival marziale a Washington era stato una catastrofe snervante, una storica festa di puro fallimento, mentre centinaia di migliaia di americani protestavano con gioia contro di lui. Poi, aveva messo in imbarazzo se stesso e la nazione abbandonando il vertice del G7, apparentemente per monitorare la situazione in Medio Oriente. Non era comunque iniziata bene per lui. Aveva ravvivato un incontro con la stampa con il Primo Ministro canadese Mark Carney lanciandosi in quella che sembrava una parte del suo discorso elettorale. Da Fox News :

L'ultima domanda a cui Trump ha risposto si è concentrata su un suo post sui social media in cui chiedeva all'Immigration and Customs Enforcement (ICE) statunitense di intensificare gli sforzi per trattenere ed espellere gli immigrati clandestini nelle più grandi città americane, come Los Angeles, New York e Chicago. "Biden ha permesso a 21 milioni di persone di entrare nel nostro Paese", ha detto Trump. "L'enorme numero di queste persone, assassini, assassini, persone appartenenti a gang, persone provenienti dalle carceri, hanno svuotato le loro carceri negli Stati Uniti. La maggior parte di queste persone vive nelle città, tutte città democratiche, tutte città governate dai Democratici, e pensano di usarle per votare. Non succederà".

Carney lo salvò, ma non prima di un ultimo sfoggio trumpiano in cui il presidente spiegò che il vero problema era iniziato nel 2014, quando la Russia fu espulsa dal vertice a causa dell'annessione forzata della Crimea. Ah, e anche perché non era più presidente da undici anni.

Trump aveva ricordato ai giornalisti che il vertice del G7 si chiamava G8, finché Obama e Trudeau non ne hanno estromesso la Russia. L'adesione della Russia è stata sospesa in seguito all'annessione della Crimea nel 2014. "È stato un errore perché penso che non ci sarebbe una guerra adesso se ci fosse la Russia, e non ci sarebbe una guerra adesso se Trump fosse stato presidente quattro anni fa", ha detto Trump ai giornalisti. "Ma non è andata così. È stato un errore perché si passa così tanto tempo a parlare della Russia. Lui non è più al tavolo, quindi la vita si complica ulteriormente", ha detto Trump riferendosi al presidente russo Vladimir Putin. "Ma non ci sarebbe stata la guerra".

Naturalmente, con tutto ciò, ha dovuto ricostruirsi come il leader storico mondiale che, solo lui può risolvere le cose, esiste nella sua testa. Lo ha fatto lanciando ogni sorta di minacce e ammonimenti a cui né l'Iran né Israele devono prestare attenzione. Ad esempio, non credo che la gente di Teheran avesse bisogno del suo incoraggiamento ad abbandonare la città. Gli incessanti attacchi aerei sono già abbastanza motivanti.

Finora, grazie a Dio, il suo ego ossessionato dalla guerra è stato disposto ad andare oltre. Impegnare le forze americane nell'offensiva israeliana ha conseguenze che non è in grado di comprendere, e il suo Dipartimento di Stato e quello della Difesa sono entrambi così masticatori di merda che non c'è più nessuno che provi nemmeno a spiegargliele.

E, santo cielo, è davvero una pessima idea ? Torniamo a letto con la famiglia Pahlavi, perché l'ultima volta ha funzionato benissimo.

esquire

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